IL KKE SULLO SVILUPPO IN SIRIA

In una dichiarazione, l'Ufficio Stampa del CC del KKE ha commentato gli sviluppi in Siria come segue:

Il KKE condanna gli atroci crimini commessi in Siria dal regime jihadista, imposto dall'intervento dello Stato turco e dello Stato israeliano, con il sostegno di USA e UE. Questi crimini, che sono diretti contro il popolo siriano e soprattutto contro le minoranze etniche e religiose, portano anche la firma di tutti coloro che hanno sostenuto questa invasione e accolto con favore la caduta del governo di Assad, compreso il governo greco e il resto dei partiti del blocco UE-NATO: PASOK, SYRIZA, ecc.

In particolare, il governo della Nuova Democrazia ha una grande responsabilità, perché, attraverso la bocca del ministro degli Esteri Gerapetritis, durante la sua visita in Siria il 9 febbraio, ha alimentato false aspettative di una presunta “politica inclusiva” e di una “transizione politica ordinata” dal governo jihadista. Ancora una volta, è dimostrato che le guerre imperialiste e la loro “pace” con la pistola puntata alla testa dei popoli sono le due facce della stessa medaglia; la barbarie capitalista e la ripartizione del mondo, che è in corso con conseguenze dolorose per i popoli.

 

10.03.2025