Il KKE condanna con fermezza la provocatoria e violenta invasione delle forze di polizia di Ucraina nell'ufficio del I Segretario Generale del PC Ucraina Pietr Simonienko nella sede del partito in Kiev, e inoltre nella sua residenza.

Si tratta di un'azione inaccettabile che rientra nella campagna anticomunista, in un'orgia di persecuzioni e repressione nei confronti dei comunisti di Ucraina da parte del governo reazionario, sostenuto anche da forze fasciste, che gode dell'appoggio dell'UE, USA e NATO. Inoltre il fatto che l'invasione nella sede del PC di Ucraina è stata organizzata il giorno prima dell'anniversario della Grande Vittoria Antifascista dei Popoli, la sconfitta del nazismo-fascismo, si tratta di un ulteriore provocazione.

Malgrado lo sforzo di tutti coloro che vogliono falsificare la storia, per fare dimenticare i popoli, specialmente le generazioni più giovani, l'anticomunismo non passera, la verità storica trionferà. Abbasso le mani dai comunisti d'Ucraina.

• Il gruppo europarlamentare del KKE ha presentato un'interrogazione urgente all'alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri, F. Mogherini, riguardo l'inaccettabile e provocatoria invasione delle forze di polizia di Ucraina nell'ufficio del I Segretario Generale del PC Ucraina Pietr Simonienko, nella sede del partito in Kiev, e nella sua residenza. Con l'interrogazione il gruppo europarlamentare chiama l'alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri, F. Mogherini, di condannare la suddetta provocazione delle forze di polizia e del governo di Ucraina, paese con il quale l'UE coopera in modo stretto a livello politico, economico e militare.
• Il pomeriggio 8 Maggio 2018 l'europarlamentare del KKE, Kostas Papadakis, ha comunicato telefonicamente con la delegata dell'ambasciata di Ucraina in Grecia, N. Kosenko, denunciando l'inaccettabile e provocatoria invasione delle forze di polizia di Ucraina nella sede del Partito Comunista di Ucraina e nella residenza del I Segretario Generale del CC Pietr Simonienko. L'europarlamentare del KKE ha notato il carattere provocatorio dell'invasione che è stata organizzata il giorno prima dell'anniversario della Grande Vittoria Antifascista dei Popoli, e ha chiesto l'immediata cessazione di ogni persecuzione nei confronti dei comunisti di Ucraina.

08.05.2018